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  • Ride la gazza, nera sugli aranci: suggerimenti dalla maturità

    Forse è un segno vero della vita: intorno a me fanciulli con leggeri moti del capo danzano in un gioco di cadenze e di voci lungo il pratodella chiesa. Pietà della sera, ombre riaccese sopra l’erba così verde, bellissime nel fuoco della luna! Memoria vi concede breve sonno; ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo per…

  • “Io te sovra te corono e mitrio”: malinconiche considerazioni dantesche quasi senili

    Che la Divina Commedia sia una di quelle grandi opere che s’impara ad amare fuori dai banchi scolastici è una verità indiscussa e che non smetta mai di svelare le innumerevoli facce della verità che racchiude è un principio altrettanto innegabile. Purtroppo, dal momento che ci è stata consegnata in un linguaggio molto lontano dal…

  • Incanto della sera

    Se ci si è trovati ad avere tra le mani un testo di letteratura e ripassare, per motivi personali o filiali, il programma di italiano dell’ultimo anno del liceo, di certo ci si sarà soffermati su Foscolo, Pascoli e D’Annunzio.Leggendo, dopo una loro collocazione cronologica, le pagine “antologizzate” che in generale tutti gli insegnanti riescono…

  • Una mela al giorno

    Nonostante il vecchio proverbio ci assicuri che “una mela al giorno toglie il medico di torno” può capitare che proprio dalla mela qualche fastidio lo si può avere. Forse degli effetti non sempre benefici della mela ne erano consapevoli i Latini che, nel chiamarla “ mālum “ sembravano volessero suggerirne il significato non proprio terapeutico.…

  • Per leggere Pirandello – Fabio Gori: eroe per caso di Marsina stretta

    La prima impressione che si ricava dalla presentazione del protagonista è quella di trovarsi di fronte a una situazione anomala e insolita che sta per scardinare l’equilibrio della consueta quotidianità di Fabio Gori, un semplice professore di lettere che del suo stato sociale porta con sé, oltre all’orgoglio del parlar forbito, l’essenzialità di una vita…

  • “Armoniosi accenti dal tuo labbro volavano…”

    Chissà in che modulazioni risuonavano gli accenti armoniosi di Luigia Pallavicini, nobildonna genovese, se estasiavano l’udito di Ugo Foscolo al punto che li ricordò in un famosa ode a lei dedicata. Possiamo immaginare un timbro vellutato, sforzarci di sentire musicalità vocaliche e afferrare leggere e rarefatte consonanti che sfioravano, quasi accarezzando l’orecchio di chi ascoltava…

  • Antonietta Pirandello nata Portolano (III Parte)

    Ero diventata davvero indipendente e libera di scappare da casa. Con la nuova ricchezza ero più irrequieta, nomade alla ricerca perenne di ciò che non ero. S’intensificarono i viaggi per la Sicilia che imposero ai miei figli continui cambiamenti dalla scuola agli amici, ma io sembravo indifferente: in me prevaleva l’orgoglio di essere una Portolano,…

  • Antonietta Pirandello nata Portolano (II Parte)

    Nel 1903 arrivò presto la catastrofe temuta e di quel giorno ho nitidi e chiari ricordi. Arrivò una lettera da mio suocero ma non indirizzata a me e, non avendo la delicatezza di aspettare mio marito, l’aprii e lessi il disastro che annunziava: si era allagata la grande zolfara di Aragona in cui era stata…

  • Antonietta Pirandello nata Portolano (I parte)

    Credo che non ci sia bisogno di una presentazione ufficiale. Il mio nome, legato indissolubilmente alla fama di mio marito, è abbastanza conosciuto anche se accompagnato da considerazioni non lusinghiere racchiuse in un un’unica e spietata parola: “pazza”. Chi sia stata veramente, il male che ho fatto, il bene che ho voluto e quello che…

  • CHE FAI TU, LUNA, IN CIEL?

    “Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi che fai, silenziosa, luna?”Così Leopardi si rivolge alla sua “Silenziosa Luna” chiedendole di svelargli le “mille cose” e i mille perché della vita di ogni uomo.Non è solo un’immagine poetica il colloquio-monologo del pastore errante leopardiano: quello tra l’uomo e la Luna è un eterno dialogo silenzioso quasi…